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Film sulla Shoah: i film da proiettare nelle scuole per non dimenticare
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La Shoah rappresenta uno degli eventi più drammatici e complessi della storia umana e affrontarla nelle scuole è fondamentale per educare le nuove generazioni al rispetto, alla memoria e alla consapevolezza.
I film sulla Shoah sono strumenti educativi preziosi, in grado di supportare i docenti nell’affrontare temi complessi e delicati con gli studenti. La loro forza narrativa e la loro versatilità consentono di generare numerosi dibattiti e riflessioni in classe, aiutando gli studenti a comprendere l’impatto storico e umano di questa tragedia.
In questo articolo ti proponiamo una selezione di film riguardanti la Shoah, accuratamente selezionati, da proiettare nelle scuole per la loro capacità di raccontare i momenti chiave della storia.
I am here
Tra i documentari sulla Shoah, I am Here, si distingue per il suo approccio intimo e personale. Diretto da Jordy Sank, il documentario racconta la storia vera di Ella Blumenthal, una sopravvissuta dell’Olocausto ancora in vita. Attraverso la sua testimonianza, il film unisce i ricordi di resistenza e sopravvivenza con animazioni che ricreano i momenti più dolorosi della vita di Ella.
Nonostante il peso della sua storia, Ella condivide il suo messaggio di speranza mostrando come si possa trovare la forza per superare gli orrori più inimmaginabili e proseguire con la propria vita.

CONSIGLIATO PER
I am here è particolarmente adatto alle scuole secondarie.
PERCHÈ VEDERLO
Offre l’opportunità di ascoltare una sopravvissuta raccontare in prima persona la sua storia aumentando il coinvolgimento e l’empatia.
Il figlio di Saul
Ambientato ad Auschwitz nel 1944, il film segue le vicende del prigioniero Saul Auslander (Géza Rohrig) un ebreo costretto a lavorare come Sonderkommando nelle camere a gas. Dissociato dalla realtà e dagli orrori che lo circondano si aggrappa a un unico obiettivo: dare una degna sepoltura a un ragazzo che pensa sia suo figlio illegittimo. Determinato ad affrontare la sua missione personale, Saul affronta rischi enormi per cercare un rabbino che celebri il rito funerario.
Si tratta di un film sulla Shoah potente e coinvolgente che consente di esplorare la vita nei campi di concentramento da un punto di vista differente rispetto agli altri film. Attraverso la storia di Saul, il film offre un ritratto sconvolgente della tortura psicologica vissuta dai Sonderkommando, spesso trascurati nei racconti sull’Olocausto.

CONSIGLIATO PER
Adatto agli studenti della scuola secondaria di II grado.
PERCHÈ VEDERLO
Il figlio di Saul rappresenta uno strumento educativo di grande valore per approfondire aspetti meno conosciuti della vita nei campi di concentramento, stimolando riflessioni etiche e morali.
La verità negata
Il film affronta il tema della negazione dell’Olocausto in un contesto contemporaneo, ricostruendo il celebre processo legale dei primi anni 2000, tra lo storico negazionista David Irving e Deborah Lipstatd, docente presso l’università di Atlanta.
Accusata di diffamazione per aver definito Irving un negazionista, la Lipstadt fu costretta a dimostrare in tribunale la veridicità dell’Olocausto. Durante il processo, contestò le tesi di Irving, secondo il quale non esistevano le camere a gas, le morti degli ebrei erano state causate solo da malattie come il tifo e negava il coinvolgimento diretto di Hitler nella soluzione finale.

CONSIGLIATO PER
Questo titolo è particolarmente consigliato per la scuola secondaria di II grado.
PERCHÈ VEDERLO
Stimola discussioni su temi cruciali come il negazionismo, la responsabilità della memoria storica e la necessità di difendere la verità, dimostrando l’importanza di combattere la disinformazione.
Terezín
Tra i film sulla Shoah, Terezín è un’opera che merita la giusta attenzione.
Diretto da Gabriele Guidi, il film segue le vicende di Antonio, un clarinettista italiano, e Martina, una violinista ceca, che si innamorano durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1942, entrambi vengono deportati nel ghetto di Terezín, dove incontreranno numerosi artisti e intellettuali che sono stati internati nel campo.
Terezín, anche conosciuto come campo di Theresienstadt, fu utilizzato dai nazisti come campo di concentramento e “ghetto modello” per ingannare l’opinione pubblica internazionale. Dietro questa apparenza, in realtà, le condizioni di vita erano estremamente dure, inoltre, veniva utilizzato come punto di transito verso i campi di sterminio.
In sintesi, questo film offre una prospettiva unica sull’importanza dell’arte come forma di resistenza culturale.

CONSIGLIATO PER
Gli studenti della scuola secondaria, di I e II grado.
PERCHÈ VEDERLO
La visione rappresenta un’opportunità per approfondire la storia del campo di Theresienstadt, comprendendo come la cultura e la creatività siano state utilizzate come strumenti di sopravvivenza e protesta contro l’oppressione nazista.
Il bambino con il pigiama a righe
Uno tra i film più famosi sulla shoah è il bambino con il pigiama a righe, tratto dall’omonimo romanzo di John Boyne.
Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film racconta l’orrore del campo di concentramento di Auschwitz attraverso gli occhi di due bambini di otto anni, Bruno (Asa Butterfield), figlio di un ufficiale nazista, e Shmuel (Jack Scanlon) un bambino ebreo deportato.
Nonostante siano divisi dal filo spinato, i due stringono un’amicizia che supera le barriere imposte dal contesto storico in cui vivono.

CONSIGLIATO PER
Il film è adatto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado perché la narrazione dal punto di vista di due bambini rende il tema più accessibile per i ragazzi.
PERCHÈ VEDERLO
La visione rappresenta un’opportunità per approfondire la storia del campo di Theresienstadt, comprendendo come la cultura e la creatività siano state utilizzate come strumenti di sopravvivenza e protesta contro l’oppressione nazista.
Conclusione
Proiettare questi titoli in classe non solo aiuta a mantenere viva la memoria, ma stimola nei ragazzi riflessioni su valori universali come la dignità umana, la giustizia e il rispetto per il prossimo. Scegliere il film giusto, in base all’età e alla maturità degli studenti, è fondamentale per garantire un’esperienza educativa significativa.
Cinemainclasse supporta i docenti nella scelta del film più adatto e fornisce tutti gli strumenti per approfondire la visione del film con la classe: materiali didattici, approfondimenti, esercitazioni e percorsi.