Il figlio di Saul

Auschwitz, 1944: nella sua giornata di ordinario orrore, Saul, membro di un Sonderkommando, rischia la vita per trovare un rabbino che reciti il Kaddish sul corpo di un bambino in cui crede di riconoscere suo figlio.

12 anni chiavo

Titolo originale: Saul fia
Genere:  Drammatico
Regia:  László Nemes
Cast: Géza Röhrig, Levente Molnár, Urs Rechn
Anno di uscita: 2015
Durata: 105″
Lingua originale: Inglese
Tematiche: Olocausto Famiglia ReligioneGuerra
Materie: Storia LetteraturaFilosofia
Età consigliata:

Materiali

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Sinossi

“Il figlio di Saul” (titolo originale “Saul fia”) è un film ungherese del 2015 diretto da László Nemes. Il film è un dramma storico ambientato durante l’Olocausto, che si concentra sulla figura di Saul Ausländer, interpretato da Géza Röhrig, un membro del Sonderkommando di Auschwitz. Questo gruppo di prigionieri ebrei era costretto dai nazisti ad assistere nelle operazioni legate alle camere a gas, inclusa la disposizione dei corpi delle vittime. La trama si sviluppa nell’arco di due giorni nella vita di Saul, durante i quali scopre il corpo di un ragazzo che crede essere suo figlio. Determinato a dargli una sepoltura dignitosa, Saul intraprende la disperata ricerca di un rabbino tra i prigionieri per eseguire il rito funebre ebraico.

Ricorrenze

Proponiamo la visione del film in occasione delle seguenti ricorrenze:

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Come vederlo

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Curiosità

Elie Wiesel, vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 1986, ha elogiato il film. Lo scrittore è sopravvissuto all’Olocausto, fu deportato nel 1944 con la sua famiglia ad Auschwitz e poi a Buchenwald.

Nel 2016, l’opera ha vinto l’Oscar come Miglior film straniero.

Galleria

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